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IL LIBRO (2a Edizione)

50 anni di musica rock a Bologna!

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LARGO ALL' AVANGUARDIA

ANNI '70

Gli anni '70 iniziavano a Bologna, sotto i migliori auspici. Non ancora sfrattate dai disc jockey e la loro disco music, nei locali prosperavano le orchestre da ballo tradizionali. Accanto a loro, i gruppi rock il cui scopo principale era ancora quello di 'far ballare', non di 'farsi ascoltare' in concerto. Nel loro repertorio c’erano Vanilla Fudge, Jimi Hendrix, Santana (che era il massimo del ballabile), Cream, Blood Sweat & Tears (il cui brano piu' famoso, Spinning Wheel, aveva una rullata iniziale che costituiva un vero banco di prova per i giovani batteristi) e un po' tutto il rhythm'n'blues....
Lucio Mazzi

RECENSIONI

Stato della Musica

Stefano Pistolini
Il Foglio
02/09/2012
....ma dal momento che siamo stati stuzzicati sull'argomento, meglio risalire alle fonti. E adesso si dispone di uno strumento starordinario per esplorare la vera storia del rock a Bologna: e' uscito un volume intitolato largo all'Avanguardia, curato da Oderso Rubini (padre e anima della benemerita Italian Records) e scritto da una mezza dozzina di specialisti, che ripercorre, soprattutto con il contributo di un bellissimo arsenale iconografico, i mille filoni del suono sotto e attorno a Piazza Maggiore...

Chiedi chi erano i Kriminals e loro ti risponderanno


VirtualBologna
02/12/2012
...Bologna ha ospitato negli ultimi cinquanta anni tanti generi musicali. Oltre ad essere stato il centro del rock indipendente italiano, ha visto svilupparsi una importante scena punk. E' stato teatro per il nuovo beat, per l'italo disco e in tempi piu' vicini per l'elettronica e l'indie. Tante le band non omologate, tanti i gruppi che non sono riusciti ad arrivare ad incidere un disco ma che in un qualche modo sono riusciti a non farsi dimenticare. "Largo all'avanguardia" si trasforma cosi' in un trattato antropologico cercando di spiegare perche' proprio sotto alle due torri potesse svilupparsi cosi' tanto fermento. Le immagini e le testimonianze documentano la trasformazione del costume e dei generi. E se qualche artista fosse scappato al super gruppo, magari potrebbe essere di buon auspicio per una seconda edizione ancora piu' completa.