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IL LIBRO (2a Edizione)

50 anni di musica rock a Bologna!

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LARGO ALL' AVANGUARDIA

HIP HOP

Non si riesce a comprendere l'impatto che l'hip hop ha avuto sulla cultura musicale italiana, se non si andasse indietro, molto in- dietro, prima della 'rivoluzione sonora e sociale' generata dall'apertura dell'Isola nel Kantiere, se non si rovistasse tra i risvolti che la memoria dove cercare tra i casermoni del quartiere Barca, quando, alla fine degli anni '70, due dj, Il Generale (DJ 'R') e Dj Rodriguez infiammano le notti cittadine dietro alla consolle instabile del Riverside. Una sorta di centro giovanile ai margini di ogni stile, dove i due mixavano, con strordinaria disinvoltura funk, soul, afro e rhythm'n'blues, con qualche incursione elettronica, mescolando frammenti di suoni e frammenti di parole. L' HIP HOP a Bologna e' nato in quelle notti turbolente frequentate da quella diversita' di pubblico che solo Bologna ha saputo generare. C'erano gli intellettuali, gli scrittori, i giovani critici del DAMS, quelli che avevano fatto il '77 e quelli che volevano soltanto ballare.
Pierfrancesco Pacoda

RECENSIONI

Stato della Musica

Stefano Pistolini
Il Foglio
02/09/2012
....ma dal momento che siamo stati stuzzicati sull'argomento, meglio risalire alle fonti. E adesso si dispone di uno strumento starordinario per esplorare la vera storia del rock a Bologna: e' uscito un volume intitolato largo all'Avanguardia, curato da Oderso Rubini (padre e anima della benemerita Italian Records) e scritto da una mezza dozzina di specialisti, che ripercorre, soprattutto con il contributo di un bellissimo arsenale iconografico, i mille filoni del suono sotto e attorno a Piazza Maggiore...

Chiedi chi erano i Kriminals e loro ti risponderanno


VirtualBologna
02/12/2012
...Bologna ha ospitato negli ultimi cinquanta anni tanti generi musicali. Oltre ad essere stato il centro del rock indipendente italiano, ha visto svilupparsi una importante scena punk. E' stato teatro per il nuovo beat, per l'italo disco e in tempi piu' vicini per l'elettronica e l'indie. Tante le band non omologate, tanti i gruppi che non sono riusciti ad arrivare ad incidere un disco ma che in un qualche modo sono riusciti a non farsi dimenticare. "Largo all'avanguardia" si trasforma cosi' in un trattato antropologico cercando di spiegare perche' proprio sotto alle due torri potesse svilupparsi cosi' tanto fermento. Le immagini e le testimonianze documentano la trasformazione del costume e dei generi. E se qualche artista fosse scappato al super gruppo, magari potrebbe essere di buon auspicio per una seconda edizione ancora piu' completa.