BIO
L'Isola Posse All Stars è una storica crew della scena rap-ragamuffin italiana. Nata nel centro sociale Isola del Kantiere di Bologna, negli anni novanta, ebbe vita breve (come quasi tutte le posse). Nonostante ciò è ricordata da tutti gli amanti del genere, anche perché la maggior parte dei suoi membri ha continuato e/o continua a far parlare di se nella stessa scena musicale.
Il suo successo è dovuto soprattutto alla produzione underground "Stop al panico" che dipinge il clima instauratosi a Bologna dopo la cosiddetta "Strage del Pilastro" in cui morivano tre carabinieri per mano della banda della Uno bianca. Nello stesso periodo venivano sgomberati alcuni dei centri sociali occupati della città. L'Isola nel Kantiere lancia allora la campagna "Stop al Panico", e prende corpo l'idea di realizzare un disco hip hop autoprodotto. Per l'occasione, gli artisti che frequentavano le hip hop jam dell'Isola si riuniscono sotto il nome di Isola Posse All Stars: sono Treble dei Sud Sound System, Speaker Dee Mo, Deda e Gopher D. Qualche mese dopo l'uscita di "Stop al Panico", il gruppo si separa per alcuni mesi, anche a seguito dello sgombero dell'Isola nel Kantiere. Treble fa ritorno in Salento, per lavorare al debutto discografico dei Sud Sound System.
Nel 1991 l'Isola Posse All Stars riprende a suonare dal vivo in tutta la penisola. Con Dee Mo, Deda e Gopher D, già presenti su Stop al Panico, ci sono Neffa, Papa Ricky e DJ Gruff. Entrano in studio per registrare "Passaparola", il loro secondo ed ultimo 12", che uscirà per la Century Vox nel 1992.
Poco prima di sciogliersi definitivamente, il gruppo decide di cambiare nome in Sangue Misto. Il nome, suggerito da Dee Mo, verrà usato solo per un paio di concerti, e sarà infine adottato da Neffa, Deda e Gruff.
L'Isola Posse rappresenta un momento centrale per l'hip hop italiano, non solo per la propria produzione, ma soprattutto perché base di partenza di altri gruppi fondamentali del genere come i Sangue Misto e Sud Sound System.