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Allison Run

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50 anni di musica rock a Bologna!

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BIO

Gli Allison Run sono il tipico esempio di band nata grazie all’Università, anzi al DAMS. Era il 1984 quando Amerigo Verardi (voce, chitarra) decise di trovare altri musicisti per dare corpo ad una band. Alla chiamata rispose Umberto Palazzo (basso), Cosimo Vitali (meglio conosciuto come Mimo Rash, batteria) e Alex Saviozzi (chitarra, tastiere). Il primo demo-tape, Lost in a circle, mise subito in chiaro su quali coordinate sonore si volevano muovere gli Allison Run, la psichedelia. La band fu ben presto contattata dalla Mantra records di Roma, che pubblicò il primo singolo, All those cats in the kitchen, sottoforma di 12 pollici. Il gruppo divenne la punta di diamante della scena lisergica italiana. Un brano del combo entrò di diritto nella compilation Eighties colour vol.2 e la band diventò un quintetto con l’arrivo di Sado Sabetta (tastiere, mandolino). Le gesta del gruppo arrivarono così alle orecchie della Vox Pop di Milano, etichetta che sul finire degli anni ottanta pubblicò molti dischi alquanto interessanti. Il secondo singolo, Allison Run (1988), conteneva tre pezzi e portò il gruppo a partecipare ad un’altra compilation allegata alla rivista Vinile. Si trattava di un'anticipazione dell’imminente primo album. Nel frattempo Verardi trovò anche lo spazio vitale per registrare un minilp accreditato ai Betty’s Blues. Finalmente nel 1989 La Mantra diede alle stampe God was completely deaf, pubblicato in tre differenti colori (vinile nero, giallo e verde). L’album era la summa del pensiero Allisoniano. La psichedelica applicata al pop come in Inghilterra riuscivano a fare solo gli XTC. Le lodi da parte della stampa specializzata si sprecarono, ma non portarono il successo di vendita sperato. Ad alcuni produttori balenò l’idea di traghettare i gruppi più interessanti del panorama indie nostrano verso la formula-canzone cantata in italiano. Questo progetto prese il nome di Union, una compilation che fu pubblicata dalla CGD nel 1990. Gli Allison Run ne fecero parte con la rivisitazione de La fata di Edoardo Bennato. Il mancato interesse da parte del pubblico decretò però la fine dei sogni. Gli Allison Run parteciparono quindi all’omaggio ai Joy Division, che fu prodotto dalla Vox Pop, rifacendo Ceremony.

Arrivarono così al capolinea e si sciolsero.

Umberto Palazzo fu tra i fondatori dei Massimo Volume per poi inventarsi i Santo Niente. Verardi, invece, diede alle stampe, nel 1993, un album da solista su Cyclope records intitolato Morgan ed uno per la bolognese Destination X (Cremlino e coca, 1997), ha dato vita ai Lula (due all’album all’attivo: Da dentro, 1995 e Lula, 1999) e ai Lotus, con un cd pubblicato dalla Mescal (Nessuno è innocente, 2003). Oggi, infine, lo si può ascoltare in un duo con Marco Ancona, duo che ha da poco pubblicato un cd bootleg, Oliando la macchina – Tour 2009.

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